La storia di Camaldoli si intreccia con la storia del monachesimo occidentale in quanto da oltre 1'000 anni, nel mezzo del Parco delle Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna, si trova la Comunità dei Camaldolesi.
Il complesso fu fondato nel 1012 da San Romualdo un Santo ... girovago ed eremeita ... allo stesso tempo!
In tutti questi anni sono pochi gli eventi hanno "realmente" interrotto la pace che si respira tra questi boschi.
Si ricordano gli incendi che hanno due volte distrutto la struttura (nel duecento e nel trecento) e le due soppressioni dell'ordine nel 1810 (a cura di Napoleone) e nel 1866 (a cura del Regno d'Italia).
Ma non pensate che vivere una vita complentativa debba essere avulsa a quello che accade nel resto del mondo.
Nel 1400 fu Ambrogio Traversari (1386 - 1439) generale dei camaldolesi a curare la realizzazione dell'Eremo di Camaldoli.
Sempre nel 1400 Fra Mariotto Allegri (+1478) si fece promotore dei colloqui culturali di Camaldoli sulla vita contemplativa (Disputationes Camaldulenses).
Il 1500 fu il secolo della Riforma protestante.
Anche la comunità camaldolese subì una dolorosa scissione che avvenne sotto il Priorato Generale di Pietro Delfino (+1525) ad opera di Fra Paolo Giustiniani (+ 1528) noto come fondatore degli Eremiti di Monte Corona.
Nel 1600 e 1700 i centri della Comunità Camaldolese diventano poli di studio per le scienze naturalistiche e matematiche.
Si distinsero in questi anni Fra Ambrogio Soldani (+1808) naturalista e Fra Guido Grandi (+ 1742) matematico e, presso il monastero di Fonte Avellana, l'Abate Don Gregorio Vitali.
L'ottocento, come già detto, fu caratterizzato della due soppressioni dell'Ordine da parte di Napoleone (1810) e del Regno d'Italia (1866).
La Comunità fu sciolta e si disperse nel mondo.
Con il novecento, ed in special modo con il nono centenario della morte di San Romualdo (1927), segnò l'inizio di una riscoperta della vita e delle opere di San Romualdo con una quasi rifondazione della Comunità.
Domenica e giorni festivi
ore 06.00 Ufficio delle letture
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 11.00 Celebrazione eucaristica (con la Comunità monastica)
ore 18.00 Secondi Vespri
ore 20.30 Compieta
Lunedi
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 11.30 Ora Media - Celebrazione eucaristica
ore 19.00 Vespri
ore 20.30 Compieta (Cappella Vaso di Creta)
Martedi - Giovedi - Venerdi
ore 06.00 Ufficio delle letture
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 11.30 Ora Media - Celebrazione eucaristica
ore 19.00 Vespri
ore 20.30 Compieta (Cappella Vaso di Creta)
Mercoledi
ore 06.00 Ufficio delle letture
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 12.10 Ora Media - Celebrazione eucaristica
ore 19.00 Vespri
ore 20.30 Compieta (Cappella Vaso di Creta)
Sabato
ore 06.00 Ufficio delle letture
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 12.10 Ora Media - Celebrazione eucaristica
ore 19.00 Primi Vespri
ore 20.30 Compieta (Cappella Vaso di Creta)
Domenica e giorni festivi
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 11.30 Celebrazione eucaristica (con la Comunità monastica)
ore 17.30 Celebrazione eucaristica
ore 18.45 Secondi Vespri
Lunedi - Martedi - Giovedi - Venerdi
ore 06.00 Ufficio delle letture
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 12.35 Ora Media
ore 18.30 Vespri e Celebrazione eucaristica
Mercoledi
ore 06.00 Ufficio delle letture
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 12.35 Ora Media
ore 18.45 Vespri
Sabato
ore 07.30 Lodi Mattutine
ore 18.30 Primi Vespri
ore 21.00 Veglia della Domenica
La foresteria dell'Eremo è aperta tutto l'anno.
Sono disponibili però solo alcune stanze per poter accogliere gli ospiti singoli per il tempo del ritiro spirituale.
Per prenotare vi preghiamo di telefonare al 0575 – 556021 / 556044 dal Lunedi al Venerdi dalle 15.00 alle 18.00 ed al Sabato dalle 15.00 alle 17.30 e chiedere del padre foresterario.
La foresteria del Monastero è aperta tutto l'anno.
La Foresteria del Monastero può accogliere fino a 154 persone in camere singole o multiple con servizi interni in pensione completa o mezza pensione.
Sono presenti due ristoranti ... detti refettori disponibili sia per gli ospiti e sia per i visitatori occasionali ... detti viandanti.
La foresteria del Monastero dispone di ampi spazi per incontri e di sale per conferenze.
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0575556013 dal Lunedi al Venerdi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
La Comunità di Camaldoli è sita nel mezzo del Parco delle Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna.
Camaldoli è raggiungibile
in auto
da Roma: uscire al casello autostradale di Arezzo per poi proseguire seguendo le indicazione per Poppi o Bibbiena.
Dopo Bibbiena continuate per Soci da qui seguite le facili indicazioni locali.
da Firenze: zona Firenze sud seguire l'indicazione per il Passo della Consuma (occhio alle autovelox).
Dopo Poppi prendere a sinistra per Soci ed a Soci da qui seguite le facili indicazioni locali.
dalla Romagna: lasciare la E 45 a Bagno di Romagna sia che si provenga da Cesena sia da Roma.
Da qui si prosegue in direzione del Passo dei Mandrioli e poi verso Badia Prataglia.
Circa 5 km dopo Badia Prataglia si trova il bivio per Camaldoli.
Il Monastero di Camaldoli si trova lungo la strada Provinciale n.67 in località Camaldoli.
L'Eremo di Camaldoli si trova lungo la strada Provinciale n.124 dell'Eremo.
in treno - bus
da Arezzo prendendo il treno locale per Bibbiena.
A Bibbiena prendere la coincidenza con autobus fino al monastero di Camaldoli.
da Firenze: si prende l'autobus per Bibbiena e da qui si prosegue con autobus per il monastero di Camaldoli (monastero).
Per gli orari degli autobus di linea ed ogni ulteriore informazione si prega di telefonare alla segreteria della foresteria del monastero 0575 - 556013.
Tutte le foto sono di Alessandro Panichi che ringraziamo per la gentile concessione alla pubblicazione.
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