La Certosa del Galluzzo di Firenze è strutturata come un castello feudale ed anche il suo aspetto esteriore la rende più simile ad una fortezza degli uomini piuttosto che ad un luogo di fede.
La costruzione della Certosa fu iniziata nel 1341 per volontà del fiorentino Niccolò Acciaiuoli che ne voleva fare una cittadella della cultura e della fede atta ad accogliere 12 giovani fiorentini da avviare agli studi umanistici.
E si perchè la Certosa originaria era dimensionata per contenere solo 12 monaci.
Abbastanza famoso nel suo tempo l'Acciaioli fu grande amico del Boccaccio e del Petrarca e, in generale, un grande amante della cultura, dell'arte e delle donne.
Comunque l'Acciaioli fu un uomo d'arme e di corte che fece carriera, lontano da Firenze, nel regno di Napoli diventandone il Gran Siniscalco.
Niccolò Acciaiuoli morì nel 1365 ed i lavori di costruzione della Certosa non erano ancora del tutto completati.
Come spesso accade quando il mecenate muore, i finanziamenti si interruppero, ma la Certosa potè, anche se incompleta, iniziare a funzionare.
I lavori non erano del tutto terminati che già iniziarono le attività di ristrutturazione ed a procedere anche con sostanziali modifiche.
Nel XV fu ricostruito il Chiostro Grande, mentre nel XVI furono sistemati i due scaloni (oggi se ne vede solo uno ... l'altro fu abbattutto con i restauri del secolo scorso), la foresteria e altre opere minori.
Negli anni tra il XVII ed il XVIII la Certosa del Galluzzo di Firenze si arricchì di opere d'arte facendola diventare sempre più bella.
Nel 1810 Napoleone, oltre a mettere a ferro e fuoco mezza Europa, occupò anche la Certosa del Galluzzo con 150 fanti.
Fu durante questo periodo che il cenobio fu spogliato di tutte le opere d'arte (molti testi scrivono che erano oltre 500), solo in parte poi recuperate, ad esclusione però del coro ligneo con gli splendidi stalli dei monaci decorati ad intarsio.
I bravi monaci lo "incatramarono" così bene che i napoleonici lo ritennero di nessun valore e lo lasciarono a Firenze ... poi i bravi Certosini lo ripulirono perfettamente con tutta la pazienza per cui sono conosciuti.
Nel 1866 gli ultimi monaci Certosini dovettero lasciare la Certosa del Galluzzo di Firenze che era diventata proprietà dello Stato Italiano.
Dal 1958 la Certosa del Galluzzo di Firenze è tornata ad essere un luogo di fede, gestito però dai più loquaci monaci Cistercensi.
La Certosa del Galluzzo di Firenze è attualmente gestita dalla Comunità di San Leolino.
Le visite, che sono esclusivamente guidate, vengono fatte dal Martedi al Sabato alle:
10.00 - 11.00 - 15.00 - 17.00 in Estate
10.00 - 11.00 - 15.00 - 16.00 in Inverno
Ogni Domenica c'è la Santa Messa con la celebrazione eucaristica alle ore 11.
Alla Domenica le visite si effettuano solo al pomeriggio con lo stesso schema Estate / Inverno
Per singoli o famiglie non è necessario prenotare, mentre è preferibile prenotare per i gruppi.
La visita è a pagamento al costo di 5,00 € a persona.
A Noi risulta però che la visita si effettua anche se le persone sono poche.
Tenete conto inoltre che durata della visita è di circa un'ora.
Ma perchè Certosa?
Il nome deriva dalle caratteristiche costruttive della prima casa dell'Ordine dei Certosini costruita nel 1084 da San Bruno a Chartreuse, sita vicino a Grenoble.
Ed in questa Certosa si trovano sia statue che quadri od affreschi di San Bruno e di San Lorenzo a cui è dedicata la chiesa principale.
E come tutte le certose fu costruita, all'epoca, fuori dal centro abitato.
In effetti sono passati oltre 680 anni e solo ora Firenze ha raggiunto il Galluzzo ... e la Certosa è ancora "fuori" tra il Galluzzo e l'autostrada.
La Certosa del Galluzzo di Firenze si trova a circa un chilometro dall'uscita A1 Firenze Certosa (ora Firenze Impruneta) ed è perfettamente visibile dalla stessa.
Essa è raggiungibile anche proveniendo dalla SS.2 Cassia arrivando da Tavernuzze e seguendo le indicazioni locali.
Dalla stazione ferroviaria Santa Maria Novella a Firenze la Certosa del Galluzzo è raggiungibile tramite la linea di bus n.37 proseguendo poi a piedi.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti nelle vicinanze della Certosa del Galluzzo
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