La storia dell'Abbazia delle Tre Fontane all'Acque Salvie (ad Aquas Salvia) risale all'inizio dell'epoca medioevale.
Era il 4 Ottobre 649 quando lo sfortunato Papa Martino I, durante il concilio del Laterano, cita "l'Abate Giorgio" del monastero di Cilicia alle Acque Salvie.
Il fatto che il monastero si chiamasse di Cilicia ci fa supporre che fosse sotto l'osservanza greco - armena.
Tra l'altro risulta che l'Imperatore Eraclio I il Grande avesse donato a questo monastero una importante reliquia: la testa di Sant'Anastasio martire.
E non ci deve stupire che qui ci fosse un importante monastero arcaico, in quanto in questo luogo, probabilmente sul cippo che si trova dentro la Chiesa di San Paolo al Martirio, fu martirizzato, per decapitazione, San Paolo.
Il Liber Pontificalis parla di questo monastero al capitolo di Papa Adriano I (772 - +795) quando scrive:
Basilicam vero monasterii beati Anastasii Christi martyris una cum vestano seu ygumenarchio ceterisque aedificiis per incuriam monachorum nocturno silentio exusta a fundamenta usque ad summum tegnum conbusta sunt.
Il Monastero era bruciato e Papa Adriano I lo avrebbe, da li a poco, fatto ricostruire.
Dopo la ricostruzione il monastero crebbe grazie ai ricchi lasciti ed alle donazioni, come quella di Carlo Magno, e verso l'anno 1000 arrivò a possedere quasi tutta la bassa Maremma da Capalbio fino alla piana dell'Ombrone oltre a territori nella zona di Nepi e di Civita Castellana.
Il monastero diventò ben presto molto ricco e, nell'anno 1080, i padri greco - armeni furono sostituiti da quelli della potente congregazione dei Benedettini Cluniacenci, in quegli anni guidata dal potente Abate Ugo di Semur.
Era il 22 Aprile del 1073 quando fu eletto, per acclamazione durante il funerale di Papa Alessandro II, l'arcidiacono Ildebrando da Sovana che diventò Papa Gregorio VII.
Gregorio VII per tutti Noi è quello della Contessa Matilde di Canossa e della guerra contro l'Imperatore Enrico IV.
Gregorio VII aveva bisogno di protezione ed amicizie nella sua guerra personale contro Enrico IV e donare il monastero delle Acque Salvie ai potenti Cluniacensi gli era parsa una buona idea.
La storia ci dice che, dopo una sanguinosa guerra culminata con la distruzione di quasi tutta Roma, Gregorio VII morì da Papa a Salerno mentre a Roma governava l'antipapa Clemente III.
Passarono solo 60 anni quando nel 1140 un altro Papa, diciamo anche Lui alquanto problematico, ovvero Papa Innocenzo II (Papa Innocenzo II dei Frangipane è insieme a Papa Anacleto II dei Pierleoni uno dei due Papi eletti nello stesso giorno il 23 Febbraio 1130. Notate bene che entrambi i Papi furono eletti a Roma!) decise di toglierla ai Cluniacensi, caduti in disgrazia, per cederla ai Cistercensi.
L'Abbazia delle Tre Fontane era così importante che il 15 Febbraio 1145 il primo Abate Circestence dell'Abbazia, nel mezzo dei moti repubblicani di Roma, divenne Papa con il nome di Eugenio III.
Comunque è durante il periodo Cistercense che il monastero delle Acque Salvie diventò Abbazia e nel 1161 risulta che esistevano l'Abbazia, la chiesa di San Paolo al Martirio e la chiesa di Santa Maria Scala Coeli.
Segue un lungo balzo fino al 1808 con la soppressione a seguito degli editti Napoleonici.
Solo nel 1867 l'Abbazia riprese la sua vita grazie ai monaci Trappisti (i Trappisti sono i Cistercensi della stretta osservanza "O.C.S.O." acronimo di Ordo Cisterciensis Strictioris Observantiae) che tuttora la gestiscono.
Cosa si vede durante la visita all'Abbazia delle Tre Fontane?
Si parte con l'ingresso che si fa attraversando l'Arco di Carlo Magno per proseguire nel giardino con le statue della Madonna, di Gesù e di San Benedetto e di San Bernardo.
A seguire, utilizzando la stessa numerazione che poi troverete sulle carte presenti presso l'Abbazia, si trovano:
04 - L'Arco di Carlo Magno
06 - Il punto vendita prodotti Trappisti ... in primis la birra e l'olio
10 - Via del Martirio di San Paolo
11 - Oggetti sacri
12 - La Chiesa del Martirio di San Paolo
La mappa del sito delle Tre Fontane che pubblichiamo è personalizzata da Noi sulla cartografia di Google Maps.
Chiesa Abbaziale dei Santi Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane
Giorni feriali: ore 6.45 Lodi
Giorni feriali: ore 7.00 Messa
Giorni festivi: ore 9.45 Messa
I Padri sono disponibili per le confessioni solo al pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 previo appuntamento telefonico chiamando il 065401655.
Chiesa di Santa Maria alla Scala Coeli
Dal Lunedi al Venerdì: ore 16.30
I Padri sono disponibili per le confessioni dal Lunedi al Venerdi dalle 15.00 alle 17.30.
Chiesa del Martirio di San Paolo
Solo alla Domenica e festivi: ore 11.00
Al Sabato Messa vespertina: ore 17.00
I Padri sono disponibili per le confessioni mezz’ora prima dell'inizio della Santa Messa.
E' sempre necessario prenotare, contattando il centralino dell'Abbazia al numero telefonico 065401655.
Le Sante Messe si svolgeranno nei seguenti orari:
feriali 8.30 - 12.30 / 15.00 - 18.00
festivi 8.30 - 9.30 / 11.00 - 12.30 / 15.30 - 18.00.
Le celebrazioni si possono svolgere, a seconda delle composizione dei gruppi, in:
- per gruppi fino a 50 persone presso la Chiesa Santa Maria alla Scala Coeli
- per gruppi fino ad 80 persone presso la Chiesa del Martirio di San Paolo
- per gruppi più numerosi presso la Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio
Chiesa Abbaziale dei Santi Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane
La Chiesa abbaziale è aperta tutti i giorni dalle 6.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 20.45.
La portineria del monastero, contattabile solo telefonicamente al 065401655, osserva i seguenti orari:
Dal Lunedi al Sabato: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
La Domenica: dalle 8.30 alle 9.30 / dalle 11.00 alle 12.30 / dalle 15.30 alle 18.00.
Chiesa Santa Maria alla Scala Coeli
Tutti i giorni dalle 8.00 alle 13:00 e dalle 15.00 alle 18.00
Chiesa di San Paolo al Martirio
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
In auto
Raggiungere Roma ed immettersi sul Grande Raccordo Anulare fino all'uscita 25 – LAURENTINA.
Prendere la Via Laurentina nella direzione verso Roma Centro per circa 3 km.
Passata la staziona Laurentina della Metropolitana (è sulla destra) e proseguite ancora diritto per 300 m quando sulla destra vedrete un cartello indicatore che indica la svolta a destra per entrare in Via del Tintoretto ed in Via Ardeatina.
Rallentate perchè Via della Acque Salvie è 50 m prima della rampa che Vi porta su Via del Tintoretto ed è, rispetto a Via Laurentina, su di una svolta ad U molto secca.
C'è un piccolo cartello indicatore, ma è veramente piccolo.
I comuni navigatori trovano senza errori questo indirizzo.
Con i mezzi pubblici
Da Roma prendete la Metropolitana Linea B e scendete alla fermata Laurentina.
Davanti all'uscita della Metro, sulla Via Laurentina, prendere il bus 761 direzione "San Paolo" e scendete alla terza fermata sulla strada nel verde.
Scesi continuate a diritto verso Roma Centro per circa 150 m, per poi svoltare a destra su Via delle Acque Salvie.
Dipende.
Noi ogni volta che ci siamo stati ci abbiamo passato dalle 2 alle 3 ore, ma non facciamo testo.
Comunque state attenti agli orari di apertura.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti a Roma
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